La Sindrome Metabolica (SMet), detta anche sindrome X o sindrome da insulino-resistenza, si caratterizzata per la coesistenza di alterazioni metaboliche multiple che comportano un aumentato rischio di malattie cardio-vascolari, di diabete mellito e di cancro.
Per fare diagnosi di Sindrome Metabolica, secondo le Linee Guida individuate dal National Cholesterol Education Program (NCEP) Adult Treatment Panel (ATP), occorre che siano presenti almeno 3 dei seguenti 5 fattori:
- Circonferenza Addominale ≥102 cm negli uomini e ≥88 cm nelle donne;
- Pressione Arteriosa sistolica ≥130 e diastolica ≥ 85 mmHg;
- Trigliceridi >150 mg/dl;
- Colesterolo HDL <40 mg/dl negli uomini e <50 mg/dl nelle donne;
- Glicemia a digiuno >100mg/dl.
A questi parametri se ne sta aggiungendo oggi un sesto, ossia l’ipogonadismo a insorgenza tardiva, cioè la produzione insufficiente di testosterone da parte dei testicoli dopo i 50 anni. Inoltre, l’evoluzione e il miglioramento delle conoscenze tecnico scientifiche, hanno trovato sempre più interconnessioni tra patologie e sindromi diverse, fino alla individuazione di una relazione importante tra la sindrome metabolica e il Diabete, la Malattia Coronarica, l’Ipertensione, l’Obesità, la Steatosi Epatica Non Alcolica (NASH-Non Alcoholic Steatosis Epatitis), l’Iperuricemia, Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS-Polycystic Ovarian Syndrome), Apnee Ostruttive Notturne (OSAS-Obstructive Sleep Apnea Syndrome), Sterilità Maschile e, nel XXI secolo, anche con il Cancro, in particolar modo Cancro del Colon Retto e Polipi Adenomatosi del Colon.
Decalogo di raccomandazioni per migliorare lo stato di malattia, prevenire peggioramenti o riprese di malattia.
Modelli salutari | Tipo di raccomandazione |
1. Mantieniti normopeso | Indice di Massa Corporea (IMC) tra 18-24 g/ |
2. Pratica attività fisica | 30 min al giorno |
3. Evita bevande zuccherate e alimenti a elevato contenuto energetico | Meno grassi saturi e meno zuccheri |
4. Consumare prevalentemente alimenti di origine vegetale | Evita i salumi |
5. Limitare il consumo di carne rossa | Meno di 500g alla settimana |
6. Limitare il consumo di alcool | 1 bicchiere a pasto |
7. Limitare il consumo di sale | Meno di 3g al giorno |
8. Dieta bilanciata | Evitare integratori |
9. L’allattamento al seno è protettivo | Rischio ridotto di neoplasia della mammella e minore incidenza di sovrappeso e obesità infantile |
10. Dieta e attività fisica anche dopo diagnosi di neoplasia | Riduce il rischio di recidive |